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Pianificazione, Programmazione, Gestione e Controllo; Relazioni tra Contabilità Generale e Contabilità Analitica;

Break even point analysis


Il Break Even Point serve per calcolare il punto di pareggio dell'azienda. Sappiamo che se il volume delle vendite è basso, l'azienda perde; se invece è elevato, l'azienda guadagna. Questo accade per il fatto che ogni impresa sostiene dei costi fissi per:

• la struttura tecnica: cioè il fabbricato, gli impianti, le macchine, le attrezzature, i mezzi di trasporto, le macchine d’ufficio, ecc...

• la struttura organizzativa: cioè le risorse umane tecniche, amministrative, commerciali, ecc...

Ogni imprenditore deve, o almeno dovrebbe, conoscere qual è la quantità minima di vendite necessaria per coprire i costi fissi della sua struttura tecnica ed organizzativa. L'analisi tecnica aziendale utilizza l'analisi del punto di pareggio per determinare il cosiddetto "fatturato di break even" cioè il volume di fatturato minimo che l'azienda deve raggiungere per non avere perdite di gestione.

La separazione dei costi fissi da quelli variabili è il presupposto per poter conoscere le relazioni intercorrenti tra i costi, il volume di attività ed il profitto che né può derivare.

La percezione di questi rapporti consente alla Direzione di definire gli obiettivi aziendali su basi realistiche e di controllarne il proseguimento.

L'analisi costi - volume - profitto può essere espressa graficamente nel cosiddetto 'DIAGRAMMA DI REDDITIVITA'.
Vi è una stretta relazione fra il conto economico a margini di contribuzione ed il diagramma di redditività. Questo estende le relazioni espresse nel conto economico ad una serie di possibili conti economici.

Si potrebbe dire che il conto profitti e perdite è un modello economico statico, mentre il diagramma di redditività è un modello economico dinamico.
Come il conto economico, anche l'analisi di redditività può essere riferita all'azienda nel suo complesso od anche solo ad alcune parti di essa.

DEFINIAMO LE RELAZIONI

IL FATTURATO DI PAREGGIO

Si consideri questo esempio:

Vendite nette V 5.000 100 %
Costi variabili Cv 3.000 60 %
--------------- ----------
Margine di contribuzione 2.000 40 %
Costi fissi Cf 1.700 34 %
--------------- ----------
Utile operativo 300 6 %

Per ogni 100 euro di vendite 60 servono per reintegrare le spese vive e 40 servono per recuperare le spese fisse e realizzare un utile.

VENDITE = COSTI FISSI + COSTI VARIABILI
V = Cf + Cv

I costi variabili totali Cv risultano dai costi variabili per ogni lira di vendita (cv) moltiplicati per il volume di vendita (V).
Per cui: V = Cf + cv * V
E quindi: V - cv * V = Cf
Raccogliendo V: V * (1 - cv) = Cf
Da cui: V = Cf / (1 - cv)

Le vendite per pareggiare sono uguali al rapporto tra costi fissi totali ed il margine di contribuzione unitario.

Nell'esempio:

V = 1.700 / (1 - 0.60) = 1.700 / 0.40

V = 4.250 vendite al punto di pareggio

Ciò può verificarsi come segue:

VENDITE AL PUNTO DI PAREGGIO 4.250
COSTI VARIABILI (60% di 4.250) 2.550
-------------
MARGINE DI CONTRIBUZIONE 1.700
COSTI FISSI 1.700
-------------
UTILE 0

Esprimendo poi il volume di attività in numero di unità, il numero (n) di unità corrispondenti al punto di equilibrio risulta da:

n * p = Cf + n * cv

Dove:
n = unità di vendita
p = prezzo unitario
Cf = costi fissi
cv = costo variabile unitario

Risolvendo rispetto ad n:

n * p - n * cv = Cf

Raccogliendo n: n * (p - cv) = Cf

Quindi: n = Cf / (p – cv)

Nell'esempio, supposto il prezzo di vendita unitario sia di euro 2.000

n = 1.700 / (2.000 - 1.200) = 2.125 unità

(Il costo variabile unitario è pari al 60 % del prezzo di vendita).

GRAFICAMENTE IL DIAGRAMMA DI REDDITIVITA'

Il diagramma di redditività serve per verificare quando si realizza l'equilibrio economico dell'impresa, mette in relazione i costi variabili, i costi fissi, i ricavi ed i volumi di produzione.



COME SI COSTITUISCE IL DIAGRAMMA

Si traccia anzitutto la retta dei ricavi che, quando si usa la stessa scala in ascissa e ordinata, è una bisettrice che esce dall'origine degli assi e forma con essi due angoli da 45°.
Si traccia poi la linea dei costi fissi che è parallela all'ascissa ed incontra l'ordinata al valore voluto (1,7).
Infine la linea dei costi totali per definirla si segna il punto individuato dal volume di fatturato in ascissa (5) e dai costi totali in ordinata (4,7), e si unisce questo punto con l'intersezione dei costi fissi con l'asse verticale (1,7).
Gli elementi fondamentali che determinano l'essenza economica dell'impresa sono i costi fissi ovvero i costi della struttura aziendale, ed il margine di contribuzione unitario quale differenza.

Quindi dall'utilizzo di questo diagramma si possono trarre informazioni importanti:

1. per coprire i costi aziendali è necessario raggiungere un volume di quantità prodotte o vendute pari a quello individuato dal Break Even Point; solo con un volume superiore al punto di pareggio, l'azienda consegue utili;
2. le imprese che hanno costi fissi elevati hanno un Break Even Point molto alto: ciò significa che se ci sono riduzioni di ricavi, non potendo ridurre i costi fissi, è facile essere in perdita;
3. il diagramma di redditività consente di stabilire come si modifica il risultato aziendale, al variare dei costi variabili, delle quantità prodotte e vendute, del livello dei prezzi di vendita e della struttura organizzativa e produttiva (cioè dei costi fissi).

Per un corretto utilizzo del diagramma di redditività, occorre fare delle premesse:

• coincidenza tra quantità prodotte e tra quantità vendute: cioè tutto ciò che viene prodotto viene anche venduto e ciò implica l'assenza delle rimanenze. Questo può risultare restrittivo per le aziende che producono beni, ma non lo è per le aziende di servizi dove produzione e vendita coincidono.
• produzione di un unico prodotto (aziende monoprodotto); per superare questa criticità si può individuare un'unità di misura che esprime la produzione differenziata in termini omogenei.

Quindi, facendo le dovute premesse, utilizzando il diagramma di redditività si può stabilire l'ammontare dei ricavi che l'impresa deve raggiungere per avere un certo risultato d'esercizio; il break even point è uno strumento utile per l'imprenditore, perché gli consente di stabilire qual'è il momento migliore per attuare operazioni di sconto, di promozione.

GLI ELEMENTI FONDAMENTALI

Gli elementi fondamentali che determinano l'essenza economica dell'impresa sono i costi fissi ovvero i costi della struttura aziendale, ed il margine di contribuzione unitario quale differenza fra le vendite ed i costi che si sosterranno per realizzare quelle vendite.
Il margine di contribuzione determinerà l'aumento o la diminuzione del risultato corrispondente ad una variazione del volume di vendita se gli altri fattori restano invariati.
I costi fissi ed il margine di contribuzione sono COSTANTI per tutta l'area di significatività per cui diventa semplice calcolare l'utile o la perdita per un qualsiasi fatturato rientrante nell'area analizzata.

Con i dati precedenti, se si vuole calcolare l'utile realizzabile con un fatturato di 5.000:

UTILE = (MARGINE DI CONTRIBUZIONE UNITARIO x VENDITE) - COSTI FISSI
U = (mcu x V) - Cf
U = (0.40 x 5.000) - 1.700
U = (2.000) - 1.700 = 300

Poiché il margine di contribuzione esprime il tasso di utile rispetto alle vendite eccedenti quelle per pareggiare (4.250), ne deriva che l'utile può calcolarsi:

UTILE = (VENDITE - VENDITE A PAREGGIO) x MARGINE DI CONTRIBUZIONE
U = (V - PE) x mcu
U = (5.000 - 4.250) x 0.40
U = (750) x 0.40 = 300

IL MARGINE DI SICUREZZA

Il margine di sicurezza indica di quanto possono diminuire le vendite prima che l'azienda soffra una perdita.
Le vendite eccedenti il punto di pareggio costituiscono un margine di sicurezza.
Esso si esprime in percentuale rispetto alle vendite stesse.

MARGINE DI SICUREZZA (MS) = (VENDITE EFFETTIVE - VENDITE PAREGGIO) / VENDITE EFFETTIVE x 100.

PERCHE' IL MARGINE DI SICUREZZA E' IMPORTANTE

Si considerino i conti economici di queste due aziende:

A B
Fatturato 100 100
Costi variabili 20 70
---------------- ----------------
Margine di contribuzione 80 30
Costi fissi 70 20
---------------- ----------------
Utile 10 10
Punto di pareggio 70 / 0.80 = 87.5 20 / 0.30 = 66.66
Margine di sicurezza 12.5 % 33.3 %

La differenza nella struttura economica delle due aziende è fondamentale anche se hanno lo stesso utile.
L'azienda A è più strettamente legata al punto di equilibrio dell'azienda B che può sopportare una riduzione delle vendite di 1/3 prima di perdere.